Le note recentemente introdotte dall’Agenzia Italiana del Farmaco costituiscono un nuovo strumento volto a garantire l’appropriatezza prescrittiva, coniugando accesso alle cure e sostenibilità̀ delle cronicità. Le Regioni hanno colto tale sfida organizzandosi spesso in maniera eterogenea secondo i propri modelli organizzativi.

Nel corso della pandemia è risultato evidente che il costante confronto tra tutte le componenti (AIFA, Regioni, Medici e Farmacisti) ha permesso di garantire la migliore gestione di numerosi e complessi aspetti in materia di carenze di medicinali, Registri di monitoraggio, farmacovigilanza, dematerializzazione delle prescrizioni e appropriatezza, riducendo le criticità e favorendo l’armonizzazione dei processi.

In tale contesto riveste un ruolo determinante il tema dell’accesso alle cure farmacologiche. Con l’obiettivo di garantire la pronta disponibilità alle terapie farmacologiche autorizzate dall’Agenzia, diverse Regioni hanno modificato il proprio assetto regolatorio al fine di renderlo più funzionale rispetto alle esigenze dei pazienti ed alle rapide evoluzioni del mondo del farmaco.

Il corso, attraverso il confronto tra l’Agenzia ed i diversi modelli organizzativi regionali, si pone l’obiettivo di realizzare una sintesi delle migliori pratiche in materia di accesso alle cure e di appropriatezza prescrittiva.

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